Risorse rinnovabili VS petrolio

Prima di proseguire nella lettura di questo articolo, guarda la pagina web che ho creato cliccando su questo link! (Questa pagina comprende lo stesso articolo ma con un template tutto suo e dei contatori di dati) http://giadablog.altervista.org/RISORSE%20RINNOVABILI%20vs%20PETROLIO.html

Qui trovi il codice per creare il template e il contatore; potrai quindi prendere spunti da qui per creare una pagina tutta tua!! https://www.w3schools.com/code/tryit.asp?filename=GPIKBK954UBZ

 

L’uomo ha sempre avuto bisogno di energia. 

Ad oggi le fonti disponibili sono moltissime e molte di queste sono rinnovabili e sostenibili, eppure tendiamo ancor sempre a utilizzare risorse non rinnovabili come il petrolio in quantità esorbitanti.

Queste risorse, oltre a essere limitate, sono altamente inquinanti e spesso dannose nell’estrazione e nella lavorazione.

Secondo il nuovo Rapporto dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena), ogni anno serviranno almeno 800 miliardi di dollari in tecnologie energetiche pulite, se vogliamo contenere l’aumento della temperatura media globale a +1,5°C e se vogliamo abbattere le emissioni inquinanti in maniera decisa.

 Sempre secondo stime Irena, per un rilancio economico sostenibile e la ripresa post pandemica, con investimenti annuali pari a 2 mila miliardi di dollari in fonti rinnovabili e tecnologie energetiche green si potrebbero creare 5,5 milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo, che salirebbero a 19 milioni considerando l’intero indotto legato alla transizione energetica globale entro il 2030.

 

IL PROGETTO

Abbiamo deciso di progettare, finalizzare e analizzare due differenti contatori di eventi di denuncia sociale. Il primo conterrà la quantità di energia ricavata a partire da risorse rinnovabili e il secondo quella ottenuta utilizzando il petrolio.

La motivazione di questa scelta è riassumibile in 4 punti:

  1. Denunciare l’eccessivo sfruttamento di risorse petrolifere;
  2. Promuovere, viceversa, l’utilizzo di risorse rinnovabili quali quella eolica, solare e idrica;
  3. Confrontare le due quantità: nonostante i dati vedano come protagonisti l’insieme completo di tutte le risorse rinnovabili contro il petrolio come unica risorsa non rinnovabile è quest’ultimo ad essere sfruttato in maggior quantità. Possiamo allora solo immaginare quanto sia enorme la somma di tutte le energie non rinnovabili utilizzate e di quanto questo possa gravare sulla nostra Terra;
  4. Ricordare le problematiche causate dall’inquinamento del petrolio non solo a seguito della sua combustione, ma anche delle mal eseguite tecniche di smaltimento dei prodotti di scarto.

 

I DATI

Ecco alcuni dati da cui abbiamo preso spunto per iniziare il nostro progetto.

Riguardo al petrolio:

  • Nel 2018 il consumo globale di greggio è stato di oltre 99 milioni di barili al giorno
  • Nel 2018 la produzione di greggio è arrivata a oltre 94 milioni di barili al giorno
  • Al prezzo medio del petrolio di oggi di 60 dollari al barile per il Brent (greggio estratto nella parte britannica del Mare del Nord), fanno 5,8 miliardi di dollari al giorno.
  • Il consumo globale raggiunge i 36,4 miliardi di barili consumati nel 2018, secondo BP (British Petroleum). Si tratta di un consumo di petrolio del valore di 2.184 trilioni di dollari in un solo anno.
  • I tre principali consumatori di petrolio sono Stati Uniti (20%), Cina (13%) e India (5%) che rappresentano più di un terzo del consumo mondiale
  • Arabia Saudita, Russia e Stati Uniti sono i tre maggiori produttori di petrolio al mondo
  • L’Arabia Saudita è il principale esportatore di greggio a livello mondiale e nel 2018 era “solo” al secondo posto come produzione di greggio, stimata in più di 12 milioni di barili al giorno
  • Previsioni del 2020: la domanda mondiale di petrolio quest’anno crollerà di 9,46 milioni di barili al giorno, in misura, dunque, più consistente rispetto al calo di 9,06 milioni di bpd previsto un mese fa.
  • Previsioni del 2020 per il 2021: L’Opec ha anche tagliato la domanda prevista per il 2021 e vede il consumo aumentare di 6,62 milioni di bpd (barili al giorno)

Riguardo alle fonti rinnovabili:

Dopo un incremento quasi costante della spesa in fonti energetiche rinnovabili, tra il 2013 ed il 2018, a partire dal 2019 c’è stata una flessione, che potrebbe trovare conferma anche durante l’anno in corso, con molta probabilità legata alle conseguenze pesanti della pandemia di Covid-19.

Nel quinquennio preso in esame dall’Agenzia, gli investimenti complessivi cumulati sono stati pari a 1.800 miliardi di dollari, con un picco di 251 miliardi di dollari nel 2017.

Sempre secondo stime Irena, per un rilancio economico sostenibile e la ripresa post pandemica, con investimenti annuali pari a 2 mila miliardi di dollari in fonti rinnovabili e tecnologie energetiche green si potrebbero creare 5,5 milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo, che salirebbero a 19 milioni considerando l’intero indotto legato alla transizione energetica globale entro il 2030.

La buona notizia è che il costo delle fonti e delle tecnologie rinnovabili sta crollando in tutto il mondo.

LE CONSEGUENZE DEL PETROLIO

Le pratiche di estrazione del petrolio variano da un paese all’altro, e tra una società e l’altra, ma nella gran parte dei casi gli impatti ambientali e sociali legati all’estrazione del petrolio sono gravissimi.

In Amazzonia, ad esempio, la troppo costosa reinserzione dei prodotti di scarto nei pozzi non viene applicata; le aziende gettano i residui bituminosi per le strade e la loro componente liquida nei fiumi e le tossine vengono liberate nell’aria da ciminiere perennemente attive che bruciano il gas estratto insieme al petrolio producendo vari elementi inquinanti che vengono liberati nell’atmosfera.

Questo ha portato a conseguenze drammatiche per la salute delle popolazioni che vivono in queste zone: un alto tasso di aborti spontanei, infezioni alla pelle, tubercolosi, problemi respiratori e cancro come rivela l’indice di mortalità doppio rispetto ad altre zone.

Altre problematiche sono:

  • Rischi di gravi fuoriuscite di petrolio nelle foreste e in mare in fase di carico e trasporto
  • Occasionali e inadeguate chiusure di impianti di trivellazione e oleodotti
  • Bracconaggio e caccia di specie selvatiche a fini alimentari, dopo le aperture dei nuovi impianti di trivellazione
  • Aumento dei conflitti e dell’instabilità politica legati ad una distribuzione non equa e non legale dei ricavati del petrolio

 

PERCHÉ SCEGLIERE LE RISORSE RINNOVABILI?

Se i 500 gigawatt più costosi ottenuti dalle centrali a carbone fossero generati da impianti a fonti rinnovabili si potrebbero risparmiare 23 miliardi di dollari in bollette in tutto il mondo, con una riduzione del 5% delle emissioni di CO2.

Per definizione, le energie rinnovabili non si esauriscono mai. Si tratta di una convenzione efficace: sappiamo che il Sole prima o poi esploderà, ma siccome ci vorranno millenni, possiamo definire l’energia solare un’energia rinnovabile e infinita.

Oltre a questo vantaggio evidente, se ne possono elencare diversi:

  • Non ci sono emissioni inquinanti o rifiuti da smaltire. Per l’ambiente è una boccata di ossigeno e per te significa un netto risparmio sulle spese di smaltimento dei rifiuti;
  • L’energia rinnovabile è economica e alla portata di tutti. Con lo sviluppo della tecnologia, si sta lavorando a impianti che costano sempre meno e che producono sempre di più in termini di energia. Il prezzo del fotovoltaico e dell’eolico (su terra ferma) è sceso per la prima volta sotto i 5 centesimi di dollaro per kilowattora, contro un prezzo medio che varia tra 5 e 18 centesimi di dollaro per i combustibili fossili, come carbone e petrolio. Il fotovoltaico costa otto volte di meno rispetto a 10 anni fa, mentre l’eolico terrestre di quasi nove volte.
  • Si possono utilizzare più fonti di energia. Le energie rinnovabili si possono sfruttare in sinergia tra loro. L’unione fa la forza e questo vale soprattutto nel rinnovabile: se non c’è il sole, potrai usare l’energia del vento. Quando il Sole rispunterà all’orizzonte, allora non utilizzerai la forza del vento. Anche qui, si stanno studiando le tecnologie necessarie.
  • L’energia rinnovabile si traduce in posti di lavoro. Se le centrali che usano fonti inquinanti chiudono per l’aumento dei costi legati a queste forme di energia, le centrali che sfruttano l’energia pulita aprono, anche grazie agli incentivi statali.

LA SITOGRAFIA

https://www.worldometers.info/it/

https://energiaoltre.it/quanto-petrolio-ha-davvero-consumato-il-mondo/

https://oggiscienza.it/2019/09/18/numeri-petrolio/

https://www.shipmag.it/petrolio-opec-taglia-le-stime-domanda-nel-2020-ripresa-lenta-nel-2021/#:~:text=Nel%20dettaglio%2C%20la%20domanda%20mondiale,della%20produzione%20in%20alcuni%20paesi.

 

https://www.falpsrl.it/i-vantaggi-delle-energie-rinnovabili/ 

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