PROGRAMMAZIONE AD OGGETTI
la programmazione orientata agli oggetti (OOP, Object Oriented Programming) è un paradigma di programmazione che permette di definire oggetti software in grado di interagire gli uni con gli altri attraverso lo scambio di messaggi.
Il primo linguaggio di programmazione orientato agli oggetti fu creato negli anni 60/70 a causa di una crisi del software. Negli anni novanta è diventato il paradigma dominante, per cui gran parte dei linguaggi di programmazione erano o nativamente orientati agli oggetti o avevano una estensione in tal senso.
Le definizioni da sapere per comprendere su cosa si basa l’OOP sono:
- Oggetti
- Proprietà o metadati: caratteristiche specifiche tipo della classe dell’oggetto
- Istanze o dati: caratteristica di ognuna delle proprietà di quello specifico oggetto
- Metodi o azioni: azioni espresse con dei verbi compiuti dai soggetti istanze dei soggetti
Esempio:
- Oggetto: automobile
- Proprietà o metadati: Istanze o dati
- nome Tiguan
- marca volkswagen
- colore grigio
- n° marce 6
- cilindrata 2000
- Metodi o azioni: accelerare, frenare andare diritto, andare in retromarcia
ESEMPIO SU JAVA
Ecco un esempio di programmazione ad oggetti in cui consideriamo come oggetto un gatto con proprietà o metadati: nome, genere, colore, razza, data di nascita, agilità e capacità nel salto.
package primooggetto;
/*primo esempio di programmazione a oggetti*/
public class gatto {
String nome;
/*nome gatto*/
String genere;
/* M o F*/
String colore;
/*colori possibili(rosso, nero,bianco, grigio ecc)*/
String razza;
/*razza del gatto (siamese, persiano, certosino ecc)*/
String datanascita;
int agilità;
/*intero tra 0 e 100*/
int capacitàsalto;
/*intero tra 0 e 100*/
public void Correre ()
{
}
public void FareFusa ()
{
}
public void Giocare ()
{
}
public String miagolare ()
{ String m =”miao”;
return m;
}
}